La struttura della clinoptilolite - zeolite è costituita da una griglia di tetraedri, attraversata da canali e pori, questa "intelaiatura strutturale" a base di allumino-silicato riesce ad "intrappolare" grazie ad uno scambio cationico ( Na+ o K+ ) metalli pesanti e gas, tali sostanze vengono poi espulse perché trasportate con essa, nello specifico, la peculiarità sta nello scambio ionico, processo chimico-fisico consistente nello scambio del catione contenuto all'interno della struttura cristallina con ioni presenti in soluzione, questi possiedono dimensioni e proprietà elettrostatiche compatibili con la struttura entro la quale vanno ad inserirsi. Ad esempio, zeoliti naturali contenenti cationi come in questo caso la nostra Clinoptilolite che contiene: Na+ e K+ è in grado di scambiare specie ioniche quali Ca2+ e Mg2+. le dimensioni di questi canali sono abbastanza grandi da permettere l'assorbimento di liquidi impuri, metalli pesanti e sostanze gassose.
La zeolite clinoptilolite (ZC) è assolutamente inerte e uno studio condotto sulla patogenicità in vitro ed in vivo di quarzo, terre di diatomee, mordenite e clinoptilolite ha evidenziato che quest'ultima risulta assolutamente atossica a differenza delle altre sostanze che sono citotossiche (Adamis Z.et al, 2000). Tali dati sono stati confermati dalle sperimentazioni eseguite da Pavelic K. et al. nel 1998 e nel 2003 su topi e ratti con la zeolite clinoptilolite per periodi prolungati.
Un ulteriore conferma dell'assenza di tossicità è data dall'uso come additivo alimentare per le scrofe effettuata da Kyriakis S.C.et al, 2002. Numerose sono le ricerche sull'utilizzo nutrizionale della ZC addizionata ai mangimi nell'allevamento dei maiali con positivi risultati derivanti dalla modificazione di alcuni parametri fisiologici dell'apparato intestinale, come ad esempio la diminuzione della produzione di NH3.
I risultati nettamente positivi di tali ricerche hanno consentito l'approvazione da parte della EU dell'uso della clinoptilolite di origine vulcanica nella classe dei "Leganti, anti-agglutinanti e coagulanti" nei mangimi per maiali, conigli e pollame (Commission Regulation 2001).
Campi di applicazione consigliati:
· Come materiale filtrante per l'acqua nell'allevamento dei pesci
· Chiarificazione dell'acqua potabile
· Filtri addolcitori
· Pulizia dei gas di scarico
· Negli impianti di trattamento delle acque reflue
· Additivo per mangimi; Adesivi; colori
· Aerazione dei suoli
· Come ingrediente nei fertilizzanti organici
· Produzione di calcestruzzo; intonaci; Dentifricio; detersivo; Detersivo per piatti
· Come riempitivo nella produzione di carta
· Filler per saponi
· Come substrato negli impianti per la coltura idroponica
· Substrato negli impianti di "tetti verdi"
· Stagni
· Luoghi radioattivi (vedere l'esempio di Hiroshima, Nagasaki ed ultimamente di Fukushima)